Mercoledì 3 luglio 2024, presso la Sala del Senato Accademico dell’Università di Roma Tor Vergata, è stata ricevuta una delegazione proveniente dal Nord Est della Romania. La visita si è svolta nell’ambito del Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027, con l’obiettivo di potenziare le capacità degli stakeholders nel settore della Ricerca, sviluppo e innovazione attraverso lo scambio di buone pratiche con i colleghi italiani.
L'iniziativa è stata sostenuta dalla Direzione generale della politica regionale e urbana della Commissione europea, che si occupa della politica regionale e urbana dell'Unione Europea. La Direzione generale della politica regionale e urbana si avvale di "geo-desk", tra cui l'Italia e la Romania, per facilitare il coordinamento e l'implementazione dei programmi di sviluppo regionale nei vari Stati membri.
La visita è stata organizzata dall'Istituto europeo di pubblica amministrazione su incarico dell'Autorità di gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale, in sinergia con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (dall’area internazionalizzazione, in modo particolare dalla Divisione Ricerca Internazionale e visiting con il supporto organizzativo dell’Ufficio Grandi eventi, Ufficio Relazioni Internazionali, divisione Global Engagement and Mobility).
La delegazione era composta da presidi e rettori delle università del Nord Est rumeno e rappresentanti dell'Autorità di gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Gli obiettivi della visita includevano l'apprendimento delle migliori pratiche sulla progettazione europea di attività di ricerca, didattiche, terza missione, la gestione dei progetti, il Regolamento generale sulla protezione dei dati e gli scambi studenteschi, con particolare attenzione a borse di studio, impegno globale ed Erasmus+.
Un aspetto centrale della visita è stato lo scambio di idee per migliorare il successo dei progetti finanziati dai fondi europei, tra cui Horizon Europe, Erasmus+, Fondo europeo di sviluppo regionale e Next Generation EU.
Nella prima parte della giornata, le università hanno dialogato e gli uffici dell’Area Internazionalizzazione dell'Università di Roma Tor Vergata hanno presentato progetti e l’organizzazione delle diverse aree.
Ufficio ricerca internazionale e visiting:
Francesca Dominici, responsabile di divisione
Danilo Aceto, responsabile Progetti UE a gestione diretta ed indiretta
Eusebio Giandomenico, referente
Global Engagement and Mobility:
Florinda Magliulo, responsabile di divisione
Marco Tirone, coordinatore del Welcome Office
Mirabela Salavastru, responsabile dell’Ufficio Erasmus+
Nella seconda parte della giornata, sono stati presentati progetti e best practices del nostro Ateneo. Antonio Comi, docente del Dipartimento di Ingegneria dell'impresa "Mario Lucertini” ha descritto i progetti finanziati all’interno del programma Erasmus +, KA2 Capacity building in the field of higher education, che hanno visto l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata impegnata come coordinatrice internazionale e partner di progetto (tra cui, SMALOG - Smart Transport and Logistics for Cities; AsiaSafe - Modernisation, Development and Capacity Building of Master Curriculum in Traffic Safety in Asian Universities) evidenziando i buoni risultati didattici e di ricerca ottenuti. Giovanna Sonia Temporin, Head of Mass Project Office, ha illustrato il progetto MASS mettendo in evidenza procedure di Project Management.
Ingrid Cristina Giuli Bicescu, Data Protection Officer dell’Ateneo, ha mostrato aspetti relativi alla protezione dei dati prendendo come case study lo stesso progetto MASS. Laura Di Renzo, docente del Dipartimento di Biomedicina e prevenzione ha presentato il corso di Pharmacy, un corso vocato all’internazionalizzazione, con l’obiettivo di formare laureati dotati di solide basi scientifiche necessarie all’esercizio della professione di farmacista dei servizi, per operare in campo sanitario, di ricerca e nel regolatorio delle agenzie nazionali, europee e internazionali del Farmaco (AIFA, EMA, FDA).
Marco Lopriore, Project Manager dell’Istituto Europeo di pubblica amministrazione, ha condiviso la sua esperienza nella gestione dei progetti europei e ha offerto spunti e indicazioni su come migliorare l’efficacia e il successo delle iniziative finanziate dai fondi europei.
"La Romania è un paese con cui abbiamo avviato una cooperazione proficua e che intendiamo sviluppare ulteriormente," ha commentato Bianca Sulpasso, delegata del Rettore all'Internazionalizzazione. Continua "Il nostro Ateneo ha sottoscritto diversi accordi di mobilità e accordi quadro, si è appena concluso un Blended Intensive Programme con partners rumeni (“Serious game: Real Estate Manager”, coordinato da Gianluca Mattarocci), una proposta su Capacity building (higher education, Implementation of Sustainable Urban Development Goals in Transport Bachelor Degree) che prevede il coinvolgimento di UNITBV (Universitatea Transilvania Din Brasov) è stata appena finanziata e stiamo anche avviando, ad esempio, una collaborazione più strutturale con l’Accademia degli studi economici di Bucarest, grazie a Barbara Martini, delegata del Rettore alle Pari opportunità e inclusione. Questa giornata è stata particolarmente proficua per il proficuo confronto e per avviare nuove collaborazioni”.
Antonio Comi, professore del Dipartimento di Ingegneria dell'impresa "Mario Lucertini” e coordinatore di alcuni progetti di Capacity building (higher education) svolti a Tor Vergata, ha evidenziato come “queste iniziative di scambi culturali su temi didattici e di ricerca congiunti permettano di porre dei tasselli rilevanti alle sfide globali, in particolare occupazionali, e sono le leve per avviare un processo di trasferimento di best-practices e conoscenze contribuendo significativamente all’internazionalizzazione del sistema universitario con la conseguente crescita scientifica e professionale del corpo universitario”.