12-14 settembre 2024 Centro Congressi di Villa Mondragone in Frascati
“Humanity has the ability to make development sustainable to ensure that it meets the needs of the present without compromising the ability of future generations to meet their own needs”. Così il rapporto Brundtland “Our common future”, risultato dei lavori della Commissione Mondiale su Ambiente e sviluppo, tentava nel 1987 di delineare il modello di sviluppo sostenibile per una nuova era di crescita economica, richiamando in particolare il concetto di “equità” nel mantenere la qualità e la riproducibilità delle risorse naturali e soddisfare i bisogni attuali senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.
Da allora si è fatta strada, in maniera quasi tralatizia, l’idea che la sostenibilità, pur declinandosi in una triplice accezione, ambientale, economica e sociale, implichi in ogni caso l’impegno comune a ricercare e perseguire quella “giusta misura” nell’organizzazione sociale e nell’esercizio delle attività economiche sia produttive che di consumo al fine di preservare l’ambiente e realizzare al contempo il benessere sociale a livello globale, anche in considerazione della continua sopravvenienza di nuovi parametri che l’evoluzione tecnologica e le scoperte scientifiche comportano.
Di fronte a tale scenario transnazionale e sovranazionale di condivisione di valori comuni, nel quale comunque emergono profili diversità che richiedono un approccio comparativo, si pongono gli studi accolti nell’ambito dell’VIII Convegno nazionale della Società Italiana per la Ricerca nel Diritto Comparato (SIRD), dedicato al tema “Ambiente, economia, società. La misura della sostenibilità nelle diverse culture giuridiche” che l’Università di Roma Tor Vergata è lieta di ospitare nei giorni 12-13-14 settembre 2024, nella splendida cornice del suo Centro Congressi di Villa Mondragone in Frascati, con l’obiettivo di promuovere il confronto e il “dialogo” per la ricerca, previsione ed applicazione di modelli armonizzati di sviluppo sostenibile nella varietà e complessità delle culture giuridiche esistenti.