Secondo l’anglosassone THE nella sua ultima classifica degli atenei a livello mondiale, l’università di Roma Tor Vergata è la prima università per internazionalizzazione nella sua area territoriale di appartenenza, il Centro Italia.
Come è stato possibile raggiungere questo importante risultato?
La Delegata all’Internazionalizzazione professoressa Bianca Sulpasso ci racconta alcune delle strategie vincenti del nostro ateneo messe in campo in questi ultimi anni.
"Tor Vergata" è un ateneo con una forte vocazione all’internazionalizzazione che sta investendo molto negli ultimi anni nella cooperazione internazionale, intesa in senso ampio, come enzima nello sviluppo e nella promozione di obiettivi legati ad inclusione, integrazione, riduzione delle disuguaglianze, sostenibilità, nell’elaborazione di nuove strategie per la didattica e la ricerca, per garantire una istruzione di qualità inclusiva ed equa, attraverso alleanze transnazionali con università e istituti di ricerca: l’eccellenza attestata nel ranking dal nostro ateneo è un risultato importantissimo: siamo il primo ateneo romano per l’Internazionalizzazione, il terzo in Italia.
Tanti sono i punti di forza. Qualche dato: uno studente di Roma Tor Vergata che intenda affrontare un periodo di studi all’estero, o uno studente straniero che intenda sceglierci come meta, può contare su 700 accordi bilaterali con 336 università partner europee in circa 42 paesi, circa 300 accordi quadro di cooperazione internazionale, di cui circa 50 attualmente attivi per la mobilità studenti con i paesi extraeuropei; un database di 2700 aziende per la mobilità per Tirocinio all’estero (Erasmus traineeship); per gli studenti il nostro Ateneo ha anche ideato periodi di studio ad hoc, con progetti target (ad esempio il progetto tesi all’estero, i progetti BIP del programma Erasmus+).
Un dato significativo: nonostante il rallentamento dovuto alla pandemia, "Tor Vergata" ha attestato negli ultimi anni un aumento della mobilità: dal 2019 al 2023 abbiamo registrato un totale di 4.754 studenti Erasmus+ (2.461 studenti outgoing e 2.293 studenti incoming); e per l’anno 2023/2024 siamo ancora in crescita, con un numero di 1249 candidature. La nostra centralità in Italia si è attestata anche in altri ambiti Erasmus+: lo scorso giugno siamo stati la prima sede in Italia ad ospitare Eracon, il congresso dei coordinatori Erasmus (oltre 30 paesi, 350 partecipanti, 26-30 giugno 2023), e il nostro Ateneo sta lavorando attivamente anche nello sviluppo dell’Erasmus Without Paper (dal 21 giugno 2023 è attivo lo European Student Identifier).
A livello didattico, negli ultimi anni per aumentare l’attrattività dell’offerta formativa e degli studenti stranieri, è stata potenziata l’offerta in lingua straniera (ad oggi ci sono 20 corsi erogati totalmente in inglese; 17 titoli doppi e congiunti con studenti provenienti da circa 126 paesi nel mondo).
Un’attenzione specifica è stata poi rivolta ad azioni destinate al personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, con una serie di iniziative: a partire dalle staff week organizzate nell’ambito dei programmi Erasmus+, alla mobilità per il personale TAB, avviata per la prima volta quest’anno, che ha permesso allo staff amministrativo del nostro Ateneo di svolgere un periodo di mobilità all’estero per aggiornare le proprie competenze: (in meno di 3 mesi le partenze programmate sono state più di 10, tra le destinazioni, Università delle città di Bath, Strasburgo, Saragozza, Granada, Castilla-la mancha).
Centrale anche il ruolo giocato nell’ambito della ricerca internazionale, il nostro Ateneo promuove progetti transnazionali e interdisciplinari, la contaminazione tra discipline, il dialogo interculturale: solo per dirne una, "Tor Vergata" è protagonista delle alleanze europee, strumento per eccellenza per avviare processi strutturali di internazionalizzazione, e ha appena vinto (per la seconda volta), il bando Erasmus per le Alleanze europee (European Universities Initiative), con il progetto UNIVERSEH 2.0, coordinato dalla collega Myrka Zago, che ha come obiettivo l’Università Europea nel settore Spaziale, un progetto importante, multidisciplinare, che vede il coinvolgimento di tutti i dipartimenti del nostro Ateneo. Importanti, nell’ambito della ricerca, anche le attività di potenziamento dell’internazionalizzazione a livello di visiting professors, che attestano un interesse sempre maggiore anche da parte dei docenti, ancora una volta a parlare sono i dati: le candidature ai bandi visiting sono passate da 20 nel 2016 a 46 nel 2023. E tra le azioni che intendiamo realizzare a breve c’è un bando per visiting professors in uscita.
Spostandoci in ambito di promozione, reclutamento, accoglienza e integrazione, anche in questo caso sono state avviate una serie di azioni importanti, a partire dal prezioso ruolo svolto dalla segreteria studenti stranieri, all’avvio di progetti specifici: i virtual open days internazionali, il Buddy programme, ovvero l’abbinamento di nuovi studenti con studenti già iscritti per l’assistenza nei primi mesi di assestamento al contesto universitario, lo “Staff Welcome”, servizio avviato nel maggio del 2022, volto a snellire le procedure burocratiche del personale internazionale in ingresso, con un servizio di supporto visti, servizi linguistici; sempre nel 2022 è stato avviato il Foundation Year e nel contempo è stato sviluppato il network con le scuole internazionali.
Numerose, poi, le iniziative sia a livello di ricerca che a livello di integrazione e accoglienza, volte a sviluppare nuovi progetti e partenariati, ma anche il senso di comunità internazionale, ne cito due imminenti: all'inizio di ottobre ospitiamo i partner del progetto ASIASAFE (Modernisation, Development and Capacity Building of Master Curriculum in Traffic Safety in Asian Universities), progetto curato per la nostra università dal prof. Antonio Comi e finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Erasmus+, Capacity Building in Higher Education, e "Tor Vergata" accoglie ospiti da sei università asiatiche (tra Indonesia, Malesia e Vietnam). Il 12 ottobre, invece, raccontiamo “Il Mondo Erasmus di Tor Vergata”, nell’ambito degli Erasmus Days: nel corso dell’incontro docenti, personale TAB, studenti, raccontano l’esperienza Erasmus sia dal punto di vista della progettazione, sia dal punto di vista della mobilità, l’Ufficio Erasmus illustra i programmi e le possibilità offerte. Previsto il saluto da parte di Vito Borelli (Head of Sector for the Erasmus Mundus programme in DG Education and Culture, European Commission) e un concerto del coro gospel di Ateneo. Nel corso dell’evento verrà presentata una nuova attività di accoglienza programmata dal Welcome Office, “A coffee with”, appuntamento mensile con approfondimenti di attualità dedicato proprio agli studenti italiani e internazionali, a rafforzare ulteriormente il senso di comunità e le possibilità di arricchimento e crescita che nascono dall’incontro con “l’altro”.
E l’eccellenza attestata in questo ambito strategico, frutto innanzitutto del fondamentale sostegno della governance del nostro Ateneo, della proficua sinergia tra docenti, personale TAB docenti, studenti, attesta anche, ancora una volta, il profondo senso di “comunità” che anima il nostro Ateneo, una comunità internazionale.