Raccontare l’architettura degli spazi della cultura attraverso un museo della Capitale.
Questo lo scopo del convegno internazionale Strutture Pop-up per la cultura - Pop-up Structures for Culture organizzato dall’università degli Studi di Roma Tor Vergata, curato da Gianluca Capurso e Lorenzo Grieco del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, che vedrà la partecipazione di studiosi, progettisti ed esperti del settore. L’incontro, a ingresso gratuito, è previsto il prossimo mercoledì 18 settembre presso il museo MAXXI di Roma e vede anche la collaborazione della University of Kent e della University of Sydney.
A rappresentare ulteriormente Roma Tor Vergata, l’iniziativa prevede la partecipazione di Maria Grazia D’Amelio, ordinaria presso il dipartimento di Ingegneria dell’impresa “Mario Lucertini” per un dibattito dal titolo “Architettura contemporanea al confronto con la storia” e di Tullia Iori, prorettrice alla Didattica e ordinaria presso dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, presente per parlare durante l’incontro dedicato a “Sostenibilità e promozione dell’architettura italiana”.
Il termine pop-up, che indica qualcosa che appare d’improvviso spesso in conseguenza di una determinata azione, richiama anche a periodi del passato, in cui veniva utilizzato in contesti familiari. Esempio tipico i libri, soprattutto per l’infanzia, le cui pagine prendevano vita grazie a un’espansione che oggi diremmo in 3D, capace di mostrare case, animali, oggetti di vario tipo che si formavano allo sfogliare delle stesse.
Gli ultimi decenni hanno visto un aumento significativo nel numero di strutture pop-up, caratterizzate da forme e materiali sorprendenti e concepite per stupire, essere fotografate, condivise sui social media o pubblicate sul web, smontate e ricollocate in altri luoghi e contesti, sia fisici che digitali.
In questa occasione l’intento è di esplorare il ruolo delle strutture temporanee per la cultura attraverso contributi di studiosi, progettisti ed esperti del settore, analizzando la documentazione di strutture temporanee, flessibili e riutilizzabili, sempre più spesso commissionate da istituzioni culturali per avvicinare un pubblico il più vasto possibile alla cultura in tutte le sue forme. Volendo inoltre fornire una comprensione multidisciplinare dei criteri per valutare l’impatto ambientale, economico e sociale di questi progetti.
L’evento, curato da Gianluca Capurso e Lorenzo Grieco, è organizzato dall’università degli Studi di Roma Tor Vergata nell’ambito del progetto Strutture pop-up per la cultura. Analisi e documentazione per la sostenibilità del futuro sostenuto da Architetture Sostenibili per i luoghi della cultura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.