L’arte come terapia è sempre stata una scommessa probante, ma spesso vincente, per affrontare tanti tipi di patologie, sia fisiche che psicologiche.
Con questo intento, Sabato 23 novembre alle ore 20.00 e domenica 24 novembre alle ore 18.00, al Teatro Nazionale (Via del Viminale 51, Roma) va in scena lo spettacolo teatrale Il sogno di Simon Boccanegra, prodotto dal Teatro Patologico in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e con il supporto dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata e della Fondazione Angelini.
Dario D’Ambrosi, regista e deus ex machina del movimento teatrale Teatro Patologico, spiega “Tenendo conto delle patologie singole e condivise, il potenziale di ognuno e ciò che dalle stesse malattie può essere estrapolato (e diventare così risorsa, novità e non più disagio), si è approfondito il materiale umano di cui ogni singolo attore disabile è prezioso portatore, ambientando lo spettacolo in un luogo inedito, un conservatorio, dove il lavoro del Teatro Patologico nell’arte terapia si armonizza perfettamente con la messa in scena di un Simon Boccanegra assolutamente affascinante”.
Il Teatro Patologico - associazione nata nel 1992 su iniziativa di Dario D’Ambrosi - in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e il MIUR aprì nel 2016 il primo Corso universitario al mondo di “Teatro Integrato dell’Emozione”, rivolto a persone con disabilità fisica e psichica.
L’obiettivo condiviso sin dai primi passi da Roma Tor Vergata è appunto l’integrazione: le lezioni offrono un’occasione di crescita e scambio artistico, personale e sociale a tutti i partecipanti, in un percorso che vede coinvolte più discipline, dalla musica alla danza, dalla scrittura di un testo alla sua interpretazione, dalla pittura alla creazione di oggetti scenici, scenografie ecc. Si tratta di una realtà unica nel suo genere che si rivolge a tutte quelle persone con disabilità che non vedono riconosciuto a pieno il loro diritto allo studio.
Continua quindi questo cammino di inclusione, che già lo scorso mese, attraverso Pinocchio: una favola alla rovescia, aveva conquistato al teatro Parioli un grande successo, sensibilizzando e coinvolgendo tanti spettatori per questa innovativa e lodevole iniziativa, che aveva visto la presenza di Nathan Levialdi Ghiron, rettore di Roma Tor Vergata, a supporto del progetto.
Lo spettacolo al Nazionale, fungerà da ulteriore cassa di risonanza a questo percorso, facendo emergere tutta la potenza della teatralità degli attori con disabilità.
INFO BIGLIETTI
Online: https://www.operaroma.it/spettacoli/il-sogno-di-simon-boccanegra/
Riduzioni del 25% per gli studenti, prenotabili direttamente in biglietteria:
Via telefono: 06 48160255 – 06 4817003
Via email: ufficio.biglietteria@operaroma.it
Al botteghino: Biglietteria del Teatro dell’Opera di Roma, Piazza Beniamino Gigli, 1 – 00184 Roma