Una guida per la gestione dei progetti, un curriculum condiviso per la formazione universitaria in tema di gestione di progetti europei e un set di risorse educative digitali open source per la formazione: questi i principali risultati del progetto Erasmus+ EUPM2 “A new academic path for eu project managers: narrowing the gaps to enable better project design and management in Europe”, coordinato dall' Università di Roma “Tor Vergata”, con il CEIS - Centre for Economic and International Studies, il cui evento conclusivo formale si è tenuto lo scorso 30 novembre a Bruxelles, presso la sede di YERUN (Young European Research Universities Network).
Oltre 70 i partecipanti provenienti dai sette diversi paesi europei coinvolti oltre due anni fa nel progetto nato con l'obiettivo di migliorare la gestione dei progetti finanziati dall'UE attraverso l' adattamento della metodologia di project management PM² della Commissione europea: la Spagna (Università Politecnica di Madrid), la Slovenia (Università Alma Mater), l'Austria (Università Joanneum di Scienze Applicate), il Portogallo (Nuova Università di Lisbona), l'Estonia (Università di Tartu) e la Repubblica Ceca (Università di Pardubice) oltre ad alcuni stakeholder tra cui Unioncamere Europa, PM2 Alliance, ARCI, Coordinadora de ONG, l'Istituto europeo di pubblica amministrazione (EIPA) ed il Center of Excellence in PM² (CoEPM²) della Commissione europea, oltre all'Italia capolista (Università di Roma Tor Vergata).
L'evento conclusivo dal titolo "EUPM² Unveiled: A New Tailored Approach to Managing EU-Funded Projects" è stato aperto dal professor Andrea Bonomi Savignon dell'Università di Roma Tor Vergata, che ha sottolineato l'importanza dei progetti come motori delle politiche europee e la necessità di includere corsi di Project Management a livello universitario per formare le nuove generazioni rispetto alle conoscenze e competenze oggi indispensabili per gestire efficacemente i progetti europei.
A seguire Marco Amici, membro del team di progetto dell'Università di Roma Tor Vergata, che ha offerto una panoramica dei risultati del progetto EUPM² che ha reso possibile adattare e personalizzare la metodologia di project management PM2 alle esigenze e ai vincoli specifici dei project manager coinvolti in progetti finanziati dall'UE (Erasmus+, Horizon Europe, Interreg, ecc.), fornendo così un quadro pratico ed integrato per la loro progettazione e gestione ed un curriculum comune per erogare la formazione agli studenti universitari.
A conclusione dell'evento un panel fra esperti e professionisti di progetti finanziati dall'UE ha esplorato come approcci personalizzati alla gestione dei progetti possano migliorare la realizzazione dei progetti finanziati. Tra i relatori, Nicos Kourounakis, esperto PM² e coautore della metodologia PM², Greta Bilanzola, Senior Project Officer presso Eurochambres, Danijela Ćirić Lalić, professoressa associata presso l'Università di Novi Sad e Raquel Vega Rubio, Project Officer presso YERUN.
“Vorremmo ripresentare presto a livello europeo le best practice di questo progetto appena chiuso - ha commentato ulteriormente Marco Amici - per la promozione professionale, con la volontà di allargare la platea oltre gli studenti universitari”. Inoltre c'è la volontà di intervenire anche sulla stessa guida messa a punto con EUPM2: “Ci sarà bisogno senz'altro di fornire aggiornamenti e nuovi strumenti e modelli gestionali” ha concluso Amici.
Tutti i risultati di progetto sono accessibili nella area download del sito del progetto EUPM2