Roma Tor Vergata collabora al nuovo progetto GOPV (Materiali di nuova GeneraziOne Per celle fotoVoltaiche tandem) coordinato da ENEA.
Lo studio mira alla realizzazione di nuovi materiali per celle fotovoltaiche innovative e ad alta efficienza che consentano di ridurre le dimensioni degli impianti, ma anche i costi e l’impatto ambientale delle tecnologie, favorendone il trasferimento tecnologico verso l’industria.
Nella configurazione tandem proposta nel progetto, la cella che riceve per prima la luce solare sarà realizzata utilizzando la perovskite alogenata, mentre la cella posteriore potrà essere in silicio o anche in perovskite alogenata. In questo modo si sfrutta al meglio lo spettro solare, riducendo le perdite energetiche. L'Università di Roma Tor Vergata, tramite il Centre for Hybrid and Organic Solar Energy (CHOSE), è stata tra i pionieri nello sviluppo delle celle in perovskite, realizzando il primo modulo a perovskite al mondo già 10 anni fa.
"Grazie all'utilizzo della perovskite alogenata" commenta Aldo Di Carlo Dipartimento di Ingegneria elettronica e responsabile del progetto per Roma Tor Vergata "è possibile sviluppare celle solari tandem con efficienze oltre il 30% come già dimostrato nei nostri laboratori. Questo permetterà di diminuire ulteriormente il costo dell'energia elettrica generata dal fotovoltaico"
In questo progetto, l'Università di Roma Tor Vergata, che coordina anche un Workpackage, si occuperà dello sviluppo della cella in perovskite, apportando modifiche ai parametri dei materiali impiegati e all'architettura della cella per renderla adatta alla configurazione tandem.