Hanno partecipato alla Ferrero Challengineers 2021 e hanno vinto: le squadre di Ingegneria "Tor Vergata" sono salite sul podio al primo e al secondo posto.
La sfida proposta da Ferrero per le studentesse e gli studenti delle lauree magistrali di Ingegneria di tre atenei - Politecnico di Torino, Politecnico di Milano e di Roma "Tor Vergata" - è partita a ottobre 2021: migliorare il processo produttivo di una linea di snack (Kinder Bueno) sviluppando nuove idee e soluzioni creative all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione.
E i nostri ragazzi tutti hanno provato l'emozione di entrare in contatto con una vera linea di produzione industriale e con la disponibilità dei manager Ferrero che li hanno seguiti (e molto apprezzati) durante tutto il percorso, iniziato con la visita allo stabilimento Ferrero di Sant'Angelo dei Lombardi (AV) e terminato nei giorni scorsi con le "medaglie d'oro e d'argento" rispettivamente per le squadre It'sNotRocketScience (con Daniel Salvi, Andrea Di Nicola, Diana Mascione, Nicolò Palughi, Francesco Rocchi) e FerrHeroes ( con Lorenzo Di Saverio, Elisa D'Annibale, Ludovico Di Giuseppe, Emiliano Oliverio, Luca Zugaro), provenienti dai corsi di laurea in Ingegneria Gestionale (in 9 su dieci partecipanti) e Ingegneria Meccanica.
Per i vincitori la possibilitàdi svolgere un tirocinio formativo presso uno stabilimento produttivo Ferrero e per tutti gli studenti piazzati sul podio un abbonamento annuale ad una rivista scientifica.
"La Ferrero ChallEngineers è stata la prima partecipazione ad una challenge - ha commentato Daniel Salvi, capogruppo della squadra vincente - siamo stati da subito molto attratti dall’opportunità di metterci in gioco in un contesto non universitario che ci ha consentito di trasformare ciò che abbiamo studiato in questi anni in idee innovative da poter proporre ad una grande azienda come Ferrero. Sicuramente lavorare in team è stata un’esperienza altamente formativa, ma quello che abbiamo notato già dalla scelta dei casi da prendere in esame, è stata la forte coesione tra di noi".
L'impegno in una occasione di questo tipo è stato totalizzante e molto formativo per gli studenti e le studentesse: "Siamo riusciti a lavorare all’unisono con le nostre personalità diverse - ha confermato Daniel - chi più creativo e chi più pragmatico, ed è stato proprio ciò che ci ha condotti alla vittoria! Ovviamente non è stato facile inserire la challenge tra i vari impegni universitari di tutti noi, ma il tempo speso a lavorare alle nostre idee è stato sempre piacevole e oggi, possiamo dire, anche un ottimo investimento! Ci piacerebbe sfruttare questa occasione per ringraziare ancora una volta il professor Schiraldi che ha reso possibile la nostra partecipazione. Inoltre, teniamo particolarmente a ringraziare il professor Vincenzo Tagliaferri che con i suoi insegnamenti ci ha fornito gli strumenti necessari per ideare il nostro progetto e che, assieme al professor Silvio Genna, è stato uno sparring partner d’eccezione per la finale".
A guidare nella challenge le squadre del nostro ateneo il prof. Massimiliano Schiraldi: "Noi docenti lavoriamo duro per progettare una formazione che sia immediatamente spendibile nel mondo del lavoro e per instillare negli studenti una forma mentis di assoluta professionalità. Conferme come queste, da parte di aziende di primissimo calibro, ci rincuorano sul fatto che stiamo spingendo l'università nella giusta direzione". Ma le soddisfazioni del lavoro dei nostri studenti e delle nostre studentesse vengono anche dagli apprezzamenti ricevuti. Ancora il prof Schiraldi: "un'altra grandissima soddisfazione è nata da una frase del top management Ferrero che - osservando i lavori dei ragazzi - ha riferito di aver avuto l'impressione di assistere a vere e proprie presentazioni di business, paragonabili a quelle che vengono realizzate internamente all'azienda oppure dai consulenti, e non un lavoro di studenti universitari".
Iniziative di questo genere sono molto incoraggiate nel nostro ateneo. Secondo il prorettore prof. Nathan Levialdi Ghiron "possono consentire agli studenti di orientarsi meglio nel campo del lavoro e comprendere quali possano essere le possibilità che realtà simili possono offrire, in questo caso nel mondo dell’alimentazione. La Macroarea di Ingegneria organizza sistematicamente questo tipo di incontri e possiamo certamente considerarlo come un momento di notevole importanza”.
E infatti dopo la partecipazione e la vittoria alle challenge di Ferrero e di Amazon con l'Innovation Award, presto gli studenti e le studentesse di Ingegneria a "Tor Vergata" potranno rispondere alla nuova edizione di "Call-For-Ideas" organizzata da Calzedonia a testimonianza dello stretto rapporto del nostro ateneo con il mondo industriale. #StayTuned