Un incontro di studio venerdì 23 febbraio h 10:30 al Salotto della biblioteca “Vilfredo Pareto” della facoltà di Economia a Roma Tor Vergata sulle Donne per l’arte e l’architettura nella prima età moderna, organizzato da Nicoletta Marconi, professoressa di Storia dell’architettura del dipartimento di Ingegneria civile e ingegneria informatica, e Barbara Martini, delegata del rettore alle Pari opportunità e all’inclusione.
Un incontro che, seguendo quanto anche in campo internazionale si sta portando avanti, vuole essere un contributo alla conoscenza del ruolo delle donne nell’arte e nell’architettura. Un ruolo su cui soffermarsi con la ricerca accademica, dal momento che nella prima età moderna, come dichiarano le organizzatrici, “radicate strutture mentali, causa della prevaricazione dell’identità di genere sull’identità lavorativa” hanno nascosto l’operato delle donne nelle arti e nelle professioni tecnico-scientifiche.
“Studi recenti hanno dimostrato che le donne hanno sempre lavorato nei cantieri edili, non solo come committenti, ma anche come progettiste ed esecutrici materiali nei ruoli di muratrici, scalpelline, carrettiere e garzone”, ruoli che raramente sono stati riconosciuti dalla storiografia o dall’iconografia coeva. La feconda attività di pittrici, scultrici e miniaturiste e committenti d’arti è invece nota e pienamente riconosciuta.
E oggi? “Nella realtà odierna dei palinsesti lavorativi relativi alla sfera dell’arte, dell’architettura e della costruzione, dove pure molto è stato fatto e il contributo femminile è oggi pienamente riconosciuto, molto si può ancora fare, nell’ottica di una definitiva e chiara equiparazione economica e sociale”.
Dopo i saluti istituzionali in apertura da parte del rettore Nathan Levialdi Ghiron, di Barbara Martini e di Renato Baciocchi, direttore del DICII - Dipartimento di Ingegneria civile ingegneria informatica, Nicoletta Marconi introduce le relazioni di quattro accademiche e studiose del tema, María Elena Díez Jorge dell’Universidad de Granata, Consuelo Lollobrigida della University of Arkansas Rome Center, Assunta Di Sante e Simona Turriziani della Fabbrica di San Pietro in Vaticano.
(Nell'immagine, Plautilla Bricci, Progetto per Villa Benedetta, detta il Vascello, prospetto occidentale, Roma 1663 (Roma, Archivio di Stato, Trenta Notai Capitolini, Uff. 29, vol. 182))
Photo credits: Mauro Coen
In allegato il programma dell’incontro e la nota introduttiva