Giovedì 6 giugno, alle ore 17:30, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’università degli Studi di Roma Tor Vergata in via del Politecnico, 1, brindisi inaugurale e open house per la presentazione di Armònia 4 All (A4A). Si tratta di un progetto di tiny house proposto da DoT5-Lab srl , spin-off universitario dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, vincitore del bando PRE-SEED Plus finanziato con i fondi POR FESR Lazio 2014-2020.
L’obiettivo di A4A è la promozione sul mercato turistico-ricettivo di un nuovo modello di microarchitettura prefabbricata, basata sul sistema costruttivo a secco, brevettato a livello internazionale, detto In-Diesis.
Il prototipo del 2024 ha una configurazione planimetrica di una tiny house modulo singolo di soli 15 mq, consentendo di disporre di uno spazio adeguato per la zona living/notte, di un angolo cottura e di un bagno.
ORGANIZZAZIONE SPAZI INTERNI
Dall’ingresso della tiny house si accede immediatamente a un’area living e notte che dispone di un letto con funzione anche di divano; armadio per riporre abiti, borse, scarpe e valigie; un tavolo/scrivania in legno con sgabelli posizionabili al di sotto dello stesso. Accanto al tavolo, si trova l’angolo cottura composto da: un lavello a incasso, un piano di lavoro in legno, una piastra elettrica da usare all’occorrenza (e riporre quando non usata), un frigorifero sottopiano, una lunga mensola. Inoltre, la zona cucina è dotata di una parete verde con sistema idroponico grazie al quale far crescere piante ornamentali e aromatiche, realizzata in collaborazione con lo spin-off dell’Università di Bologna Aquaponic Design srl e di una finestra posta in corrispondenza della stessa per agevolare l’ingresso di luce naturale. Il bagno è completo di lavandino, WC a secco, doccia, e presenta anche un locale tecnico.
Disponendo di un sistema costruttivo modulare, è possibile realizzare unità con metrature maggiori per ospitare fino a sei persone. Questo permette di proporre non solo microarchitetture sempre diverse quanto all’organizzazione degli spazi interni ma anche unità di dimensioni differenti, criterio fondamentale per un’attività ricettiva per accogliere ospiti singoli, coppie, gruppi di amici e famiglie.
AUTOSUFFICIENZA DEL MODULO
La tiny house Armònia è inclusa di impianti, progettati per rendere il modulo architettonico autosufficiente per la durata di tempo limitata all’utilizzo turistico-ricettivo; infatti, tra gli obiettivi del team DoT5-Lab vi è stata la progettazione di impianti che non richiedono allacci, in modo da poter proporre il collocamento dei micro-moduli anche in situazioni non urbanizzate o in casi di permesso temporaneo di attività turistica, dato il facile montaggio e smontaggio degli stessi. L’impianto idraulico prevede l’utilizzo di serbatoi d’acqua di carico e scarico sia per il bagno (doccia e lavandino) sia per la cucina (lavello). Per rendere la soluzione Armònia più smart non è necessario allacciarsi alla rete fognaria. L’impianto elettrico è alimentato tramite un sistema fotovoltaico off-grid dimensionato in modo da sopperire alle necessità dell’intera tiny house. Tuttavia, i sistemi impiantistici possono essere adattati alle diverse esigenze dei clienti, andando incontro alla volontà di allacciarsi alle reti comunali o di integrare altra tipologia di impianti.
LE ORIGINI DEL PROGETTO E DOVE VISITARE LE UNITÀ ABITATIVE
La microarchitettura Armònia è stata realizzata nel 2024 durante un cantiere-scuola ospitato dall’università degli Studi Tor Vergata, nell’area esterna del Dipartimento di Ingegneria Civile. Il cantiere-scuola è stato gestito in collaborazione con il CEFME CTP di Pomezia.