Venerdì 31 maggio, presso l’edificio PP1 della Macro Area Scienze MM. FF. NN. dell’università di Roma Tor Vergata, dalle ore 16, avviene la posa della prima pietra del Laboratorio di ottica avanzata “AiLoV-ET”, un nome che racchiude un messaggio di forte partecipazione verso un progetto di assoluto spessore scientifico qual è Einstein Telescope.
L’ Einstein Telescope è un progetto di ricerca fondamentale e la sua missione primaria e prioritaria è di carattere scientifico: il suo obiettivo è la conoscenza, è studiare l’universo con le onde gravitazionali, attraverso la sua storia, per capirne l’origine, come si è formato ed evoluto e quale sarà il suo futuro.
Questo strumento si chiama così perché servirà a “osservare” le onde gravitazionali che arrivano sulla Terra dallo spazio profondo, prendendo spunto da Albert Einstein, che per primo ne ipotizzò l’esistenza, come conseguenza della sua teoria della relatività generale. In realtà, ET, più che in osservazione, sarà in ascolto dell’universo, perché le onde gravitazionali è come se fossero la voce, l’eco dei più estremi eventi astronomici che accadono nel cosmo, come lo scontro di buchi neri o di stelle di neutroni, o le esplosioni di supernovae.
L’ETIC - Einstein Telescope Infrastructure Consortium è invece il consorzio nato e finanziato nell’ambito della Missione 4 coordinata dal MUR Ministero dell’Università e della Ricerca del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui l’INFN è capofila. Si tratta di uno dei più grandi e ambiziosi progetti della roadmap ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructure), finalizzato a sostenere la candidatura italiana per la sede in Sardegna - nella miniera dismessa di Sos Enattos in provincia di Nuoro - del telescopio gravitazionale più innovativo mai progettato.
Una volta completato AiLoV-ET , che si sviluppa in ETIC, contribuirà allo sviluppo tecnologico di Einstein Telescope per captare le onde gravitazionali che permettono di studiare l’universo, ‘ascoltando’ i suoi eventi cosmici. Ci lavoreranno, tra gli altri, i ricercatori del dipartimento di fisica e della sezione INFN-Tor Vergata, guidati dalla professoressa Fafone.
Dopo i saluti istituzionali di Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’università di Roma Tor Vergata, partecipano all’evento Luisa Regimenti, assessora Università regione Lazio, Antonio Zoccoli, presidente Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Michele Punturo, Principal Investigator del progetto ETIC. Per condividere le finalità del nascente laboratorio AiLoV-ET, di cui è responsabile, Viviana Fafone, professoressa ordinaria di Astrofisica presso il dipartimento di Fisica di Roma Tor Vergata.
In allegato la locandina con i dettagli
Photo credit: ESA - Colliding neutron stars
a cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo