In considerazione del progetto “Università in carcere” sono previsti per il mese di di maggio alcuni incontri presso la Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso, che vedono l’organizzazione e il coinvolgimento di Marina Formica, ordinaria di Storia moderna nonché delegata del Rettore per la formazione universitaria negli Istituti penitenziari e responsabile del progetto “Università in carcere” di Roma Tor Vergata e di Serena Cataldo, assegnista di ricerca del progetto “Rome Technopole” sempre dell’università di Roma Tor Vergata.
Si inizia martedì 14 maggio, alle ore 10:30 presso la Sala Meta del Reparto G8 della C.C. Rebibbia N.C., con “Generazione digitale: a simple knowledge system”, attraverso la presentazione del progetto di informatizzazione delle richieste/istanze del detenuto, alla presenza dei responsabili di delle Unità Operative di reparti detentivi dell’Istituto di Rebibbia, degli scrivani dell’istituto, del Capo Area del Trattamento, Dott.ssa Rossana Scotucci e di Emilio Minunzio, Consigliere CNEL e coordinatore, insieme alla prof.ssa Marina Formica, del gruppo di lavoro su “L’istruzione e la cultura come strumenti di prevenzione e riscatto” nell’ambito dell’iniziativa “Recidiva Zero”.
L’obiettivo del progetto al quale si è lavorato in questi mesi insieme all’Ispettore Capo di Polizia Penitenziaria Cinzia Silvano, coordinatrice del Reparto G8 di Rebibbia Nuovo Complesso, è quello di avviare un processo di digitalizzazione del fascicolo del detenuto, anche in linea con gli obiettivi posti da Rome Technopole, progetto di ricerca che coinvolge 7 Università del Lazio, 4 Enti di Ricerca, Regione Lazio e Comune di Roma.
La realizzazione del progetto – come sottolinea la dott.ssa Cataldo - prevede l’acquisizione digitale della documentazione cartacea delle richieste/ istanze attraverso uno scanner che esporterà i documenti in PDF e, una volta individuata l’area di competenza, il file sarà inserito in una cartella informatica organizzato per argomento a seguito di decisione avvenuta da parte dell’Autorità dirigente. Il contenuto delle richieste verrà quotidianamente visionato dal personale di Polizia Penitenziaria che provvederà all’invio attraverso mail verso le aree di competenza, ad esempio: Area Trattamentale, Ufficio Colloqui, Area Sanitaria, ecc.- . “L’obiettivo dell’Università di Roma Tor Vergata – aggiunge Marina Formica -, oltre quello di partecipare attivamente al processo di transizione digitale, mission del progetto Rome Technopole, è quello di contribuire attivamente alla rivoluzione tecnologica collaborando con il Ministero di Giustizia nel potenziamento delle attività trattamentali attraverso una velocizzazione della presa in carico delle richieste; ad esempio, per quanto riguarda le università, rispondendo in maniera più celere alle richieste dei detenuti per eventuali iscrizioni ai corsi universitari, chiusure di carriera, passaggio di corso o di ateneo o di colloquio con i docenti e tutor.
Previsti gli interventi di Alessia Rampazzi, la direttrice reggente della C.C. Rebibbia N.C., Silvio Gallo, Comandante di Rebibbia Nuovo Complesso, la professoressa Marina Formica, dell’Ispettore Capo Cinzia Silvano, della dottoressa Serena Cataldo e Valentina Calderone, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale. A presentare il progetto ci saranno due scrivani volontari del Reparto G8 che si occuperanno a titolo gratuito di questa prima fase sperimentale di digitalizzazione.
Tre giorni dopo, venerdì 17 maggio, alle ore 11, sempre presso la Sala Meta della C.C. Rebibbia N.C., è in programma la lezione “La società italiana e il fascismo: storia, memoria, amnesia”. Una lectio tematica che si inserisce nel public engagement voluto dal Technopole Spoke 5, sempre per il progetto universitario in carcere di Roma Tor Vergata, ed è tenuta da Gianluca Fiocco, associato presso il Dipartimento di storia, patrimonio culturale, formazione e società dell’università di Roma Tor Vergata con la presenza della professoressa Formica. Modera Giovanni Battista Di Teodoro, dottorando di Storia moderna presso Università di Roma Tor Vergata. Intervengono detenuti universitari, diplomandi e altri detenuti.
Infine, mercoledì 22 maggio la lectio magistralis sulla Rivoluzione francese tenuta da Carlo Nordio, Ministro della Giustizia e dalla professoressa Marina Formica, alla presenza del prof. Renato Brunetta, presidente del CNEL e di Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata. La lezione si terrà alle ore 11:30 presso il Teatro della Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso, Via Raffaele Majetti, 70. L’iniziativa curata dalla dott.ssa Cataldo, si inserisce nel ciclo di eventi “Verso la transizione digitale: carcere e innovazione tecnologica” ricollegandosi anche al valore della formazione in carcere per azzerare il tasso di recidiva attraverso lo studio, il lavoro e la formazione professionalizzante come sottolineato nell’incontro CNEL del 16 aprile, obiettivo condiviso con il Ministero della Giustizia.
Di lato in allegato le locandine degli eventi