D.D. n. 742 del 14/03/2023 (Rif. 2082) Pubblicato il 15/03/2023 Scadenza 14/04/2023 ore 13:00
La documentazione è presente nella sezione allegati
Collaboratore ed esperto linguistico di madrelingua francese
Durata: durata di 36 mesi con impegno orario pari a 400 ore su base annua.
Profilo professionale:
1. La figura ricercata, che dovrà essere di madrelingua francese, concorre all’insegnamento linguistico, svolgendo mansioni di collaborazione all’apprendimento della lingua oggetto della procedura.
2. Sulla base della programmazione e degli indirizzi definiti dal CLA, valutate le esigenze di apprendimento della lingua, la figura ricercata deve essere in grado di operare sia in aula che nei laboratori di lingua e svolgere le seguenti attività, nel rispetto della normativa vigente e della regolamentazione interna:
a) attività di supporto agli studenti per il consolidamento dell’apprendimento linguistico e, in particolare, per il potenziamento della fonetica, della morfologia, della sintassi e del lessico attraverso esercitazioni pratiche scritte e di conversazione;
b) elaborazione ed aggiornamento di percorsi e materiali formativi, nonché cura della relativa bibliografia, laboratori linguistici (anche multimediali), e altri sussidi didattici disponibili, tutorato, consulenza, ricevimento degli studenti;
c) verifica e valutazione delle abilità e competenze linguistiche e dell’apprendimento, attraverso preparazione e correzione di verifiche scritte e/o orali di propria competenza.
3. Per lo svolgimento delle suddette attività sono richieste le seguenti capacità professionali, conoscenze e competenze:
(a) ottima conoscenza della lingua francese e competenza nel suo uso orale e scritto;
(b) conoscenza della didattica e della valutazione dell’apprendimento della lingua francese;
(c) nozioni teoriche della didattica delle lingue;
(d) indicazione di materiale didattico riferito alla lingua di insegnamento;
(e) costruzione di percorsi didattici, metodi e criteri di valutazione;
(f) conoscenza della didattica e della valutazione dell’apprendimento della lingua francese;
(g) presentazione e conduzione di una unità didattica su un argomento a scelta del candidato stesso;
(h) conoscenze e competenze digitali di livello base così come declinate nel Syllabus “Competenze digitali per la PA”, con particolare riguardo a software e piattaforme per la creazione di materiali on-line per didattica e accertamento linguistico;
(i) (per i candidati stranieri) verifica del livello di conoscenza della lingua italiana.
Requisiti di ammissione:
Per l’ammissione alla procedura di cui al precedente articolo 2 sono richiesti i seguenti requisiti:
1) diploma di laurea previgente ordinamento (DL) ovvero laurea specialistica (LS) ai sensi del Decreto Ministeriale n. 509 del 1999 ovvero laurea magistrale (LM) ai sensi del Decreto Ministeriale n. 270 del 2004, conseguita in Italia, o titolo universitario straniero adeguato alle funzioni da svolgere, riconosciuto equivalente a quelli sopra indicati.
In caso di possesso di più diplomi di laurea, anche di diversa tipologia (ndr: laurea triennale e laurea magistrale/specialistica; due diplomi dello stesso livello, ecc.), i diplomi di laurea differenti da quello indicato quale requisito di partecipazione saranno considerati titoli valutabili ai sensi e per gli effetti dell’articolo 9, comma 2, del presente decreto, purché dichiarati nell’allegato B) e attinenti alla professionalità richiesta.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero i candidati sono tenuti ad allegare il provvedimento relativo all’avvenuto riconoscimento legale del titolo posseduto (equipollenza/equivalenza) con il diploma italiano, rilasciato dalle competenti autorità.
Per ogni informazione in merito alla procedura per il riconoscimento del valore legale del titolo estero in Italia si invitano i candidati a consultare i seguenti link:
https://www.miur.gov.it/web/guest/titoli-accademici-esteri
http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica
http://www.cimea.it/it/servizi/procedure-di-riconoscimento-dei-titoli.aspx
Nel caso in cui, al momento della presentazione della candidatura, la procedura per il rilascio del provvedimento relativo all’avvenuto riconoscimento legale del titolo posseduto (equipollenza/equivalenza) sia in corso, i candidati sono tenuti a produrre la ricevuta attestante la presentazione della richiesta, fermo restando l’obbligo – a pena di decadenza − di presentare il suddetto provvedimento ai fini della stipulazione del contratto.
Si evidenzia che non sono utili allo scopo le sole “Dichiarazioni di Valore” del titolo.
2) madrelinguismo: essere di madrelingua francese, vale a dire cittadini italiani o stranieri che, per derivazione familiare o vissuto linguistico, abbiano la capacità di esprimersi nella lingua richiesta con naturalezza come un locutore nativo, ovvero che dimostrino la stabile permanenza, almeno negli ultimi cinque anni, in contesti francofoni di tipo accademico e/o di alta formazione e/o in contesti lavorativi di particolare complessità.